Doria Pamphilj
al vostro evento
Complesso monumentale
Palazzo Doria Pamphilj al Corso
Storicamente luogo eletto per feste eleganti e salotti letterari.
Lo splendido complesso monumentale del Palazzo Doria Pamphilj, il cui primo nucleo risale alla metà del XV secolo, racchiude cinque cortili, un sontuoso vestibolo monumentale, tre androni, quattro magnifici scaloni, una serie di sale splendidamente decorate e una Galleria che espone al modo settecentesco le opere d’arte di una delle più gloriose collezioni italiane di età barocca.
Più grande di molti palazzi reali europei e tuttora residenza della famiglia Doria Pamphilj, è il più importante edificio abitato di Roma.
Galleria Doria Pamphilj
La lunga tradizione di eventi
Le splendide sale della Galleria sono ancora la cornice perfetta per eventi, i vostri.
Ben documentata è la storia mondana del palazzo, che fin dal 1647 si è distinto come luogo eletto per feste eleganti e salotti letterari frequentati da tutta l’aristocrazia romana, nonché stupefacente scenario di intrattenimenti teatrali, rappresentazioni musicali e giochi di società.
Qui vennero in visita i pontefici romani, primo tra tutti Innocenzo X Pamphilj del quale si conserva il meraviglioso ritratto di Velázquez, i cardinali più potenti e colti, gli ambasciatori spagnoli e francesi, la regina Cristina di Svezia, gli imperatori e i regnanti di tutta Europa, artisti e musicisti di rilievo (Bernini, Borromini, Dughet, Guercino, Mattia Preti, Corelli, Scarlatti, Händel, il quattordicenne Mozart), cui i principi Pamphilj offrivano pranzi raffinati con cibi esotici e preziose sculture effimere di zucchero.
Nel 1767, quando, in seguito all’estinzione della famiglia Pamphilj, gli eredi genovesi Doria Landi fissarono qui la propria residenza, gli eventi mondani e culturali della casa conobbero una seconda stagione di grande prestigio.
Ogni martedì sera si svolgevano dotte conversazioni negli appartamenti del palazzo appena restaurato e frequentemente venivano organizzati eleganti ricevimenti e feste danzanti, tra le quali merita una menzione particolare quella celebrata, con l’accompagnamento di quattro orchestre vestite con livree appositamente confezionate, in onore dell’Imperatore Giuseppe II e di Pietro Leopoldo Granduca di Toscana il 2 aprile 1769.
L’allestimento dell’evento fu curato dall’architetto Francesco Nicoletti, che in soli quattro giorni trasformò in un’immensa sala da ballo il cortile sul Corso, elevandone il pavimento all’altezza della Galleria.
In seguito, graditi ospiti a palazzo furono la corte francese e gli artisti a quella collegati (Canova e Valadier tra gli altri), il re Vittorio Emanuele II e l’aristocrazia inglese, Johann Wolfgang von Goethe, Franz Liszt, Giuseppe Garibaldi, Buffalo Bill, Gabriele D’Annunzio, Francis Bacon, pontefici e capi di Stato, personaggi della cultura e dell’arte, della moda, del cinema e della musica, giornalisti e industriali.
Festeggiamenti e banchetti di vasta risonanza si ebbero anche in occasione della nascita dei nove figli del principe Andrea IV Doria Pamphilj e della consorte Leopoldina di Savoia Carignano e per i matrimoni di questi e dei loro discendenti, fino ad arrivare alla sontuosa festa nuziale celebrata l’8 gennaio 1906, per la quale fu creata la Sala da ballo con i preziosi parati di seta che ricoprono le pareti ancora oggi, tra il conte Febo Borromeo d’Adda e Donna Orietta, figlia di Don Alfonso e di Lady Emily Pelham Clinton dei Duchi di Newcastle, cronache della quale furono per settimane sulle prime pagine dei giornali europei.
In occasione dell’introduzione dell’illuminazione a gas a Roma, il 15 febbraio del 1854 nel palazzo Doria Pamphilj, uno dei primi edifici privati a vantare tale innovazione, venne organizzata una gran festa in presenza del pontefice Pio IX al lume di più di duemila fiammelle.
Il grandioso festeggiamento organizzato dal principe Alfonso, la sera del 26 aprile 1893, per le “nozze d’argento” del Re d’Italia Umberto I di Savoia e della Regina Margherita, alla presenza dell’Imperatore di Germania, Guglielmo II, di sovrani e rappresentanti di tutte le corti europee, fu evento di tale portata da indurre Émile Zola a ricordarlo nella sua opera Les Trois Villes. Rome del 1896. Guglielmo II, colpito dal ricevimento, nell’invitare il principe Doria Pamphilj a Berlino si narra temesse di non poterlo intrattenere altrettanto sontuosamente.
Numerosi, inoltre, gli eventi di beneficenza, particolarmente cari alla famiglia e la cui tradizione proseguì nel Novecento con l’offerta di pranzi per gli orfani e gli indigenti, con la concessione delle sale del palazzo alla Croce Rossa per la preparazione di pacchi da inviare ai soldati al fronte durante le Guerre Mondiali e con la fondazione dell’Associazione guide italiane (AGI), che ebbe qui sede inizialmente in forma clandestina nel 1943, con l’organizzazione da parte di Donna Orietta e di Don Frank di concerti di musica classica per Amnesty International negli anni ‘70 e ‘80 e poi ancora oggi con cene e balli per la Fondazione Santa Francesca Romana, per il Comitato Lazio AIRC, per Anlaids Lazio e numerose altre organizzazioni.
Venendo ai nostri giorni, per citare solo alcuni degli eventi qui realizzatisi: il 17 ottobre 2000 la Regina Elisabetta II, durante una rara visita ufficiale a Roma, ha conferito a Donna Orietta l’onorificenza di Ufficiale dell’Ordine Eccellentissimo dell’Impero Britannico e ha onorato con la sua presenza il Palazzo Doria Pamphilj, dove nel 2016 è stato festeggiato l’importantissimo Cinquantenario del Centro Anglicano di Roma, con la partecipazione di tutti i Primati Anglicani e dell’Arcivescovo di Canterbury.
Nel maggio dello stesso 2016 ha avuto qui luogo l’esclusiva cena organizzata da Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti in occasione della prima al Teatro dell’Opera di Roma de La Traviata di Verdi creata dalla Maison Valentino con regia di Sofia Coppola.
In Galleria nel marzo 2017 si sono svolti i lavori del Digital Day internazionale organizzato dalla Commissione Europea nell’ambito delle celebrazioni per il sessantesimo anniversario della firma dei trattati di Roma. Il 24 ottobre 2019, infine, le sontuose sale barocche hanno rappresentato la cornice ideale per la magnifica presentazione della collezione dello stilista romano Giambattista Valli per H&M.
Contatti
Qualunque sia il vostro evento, avrete la possibilità di offrire ai vostri ospiti una visita guidata che arricchirà la loro esperienza a Galleria Pamphilj, raccontando la storia e la bellezza delle opere d’arte che faranno da preziosa cornice al vostro ricevimento.
Palazzo Doria Pamphilj
Via del Corso 305
00186 Roma
Tel. +39 066797323
Email: eventi@dopart.it
Sito web: doriapamphilj.it/roma